Per il momento si tratta solamente di un progetto che potrebbe divenire realtà solo nel futuro, stiamo parlando del primo telefono in grado di montarsi da solo, capace quindi di abbattere i costi di produzione.
Arriva dal MIT un’idea davvero affascinante che promette di eliminare i costi dovuti all’assemblaggio delle componenti dei cellulari. Come? Grazie ad una speciale macchina che sarebbe in grado di mettere insieme i vari pezzi. Si tratta di una sorta di lavatrice che all’interno della quale un sistema magnetico fa sì che le varie componenti si assemblino in poco tempo. Per avere un’idea più chiara del funzionamento vi consigliamo di dare un’occhiata al seguente video.
Come potrete notare dal filmato, il telefono in questione ha una costruzione molto semplice, lontana da quelle degli attuali smartphone, inoltre il macchinario si occupa della fase finale di assemblaggio. Tuttavia, il gruppo di scienziati del MIT che si sta occupando del progetto ritiene che questo prototipo sia molto scalabile, e che potrebbe in effetti ridurre i costi di produzione. I ricercatori sono fiduciosi del fatto che, col tempo, sarà possibile migliorare questo tipo di macchinario, l’intenzione è quella di creare una macchina in cui sia possibile buttare pezzi alla rinfusa e tirare fuori un dispositivo finito.
Per il momento potrebbe sembrarvi un’idea ridicola e assurda, col tempo e l’evolversi della tecnologia però, questo meccanismo potrebbe risultare utile, vi ricordiamo infatti che si tratta ancora di un prototipo. E voi cosa ne pensate?