La “guerra” tra il neoeletto presidente degli Stati Uniti e la Sylicon Valley sembra essersi conclusa. Nonostante Trump abbia manifestato in più occasioni la sua avversità nei confronti del mondo tecnologico, inimicandosi tutta una serie di importanti esponenti dell’hi-tech, il nuovo inquilino della Casa Bianca è deciso a fare marcia indietro e a riallacciare i rapporti con la tecnologia. Il tycoon potrà infatti vantare il supporto di due importanti nomi: Elon Musk, CEO di Tesla, e Travis Kalanick amministratore delegato e fondatore di Uber.
La notizia non può che stupire, soprattutto in relazione alle dichiarazioni fatte da Musk e Kalanick in occasione della campagna elettorale. Il primo aveva infatti asserito che Trump non fosse la persona giusta a ricoprire l’incarico, mentre Kalanick aveva addirittura prospettato un trasferimento in Cina in caso della vittoria del repubblicano. La situazione sembra però cambiata, e la nomina dei due consiglieri andrebbe interpretata come un segno positivo, soprattutto per il futuro della tecnologia.
Musk e Kalanick incontreranno d’ora in poi molto spesso Trump, il loro compito consisterà nel fornire punto di vista tecnico grazie all’esperienza maturata sul campo.