Smartiani

Il futuro delle grandi costruzioni sta nelle ossa (sintetiche)

Alcuni ricercatori dell’università di Cambridge hanno teorizzato che per ridurre l’impatto ambientale di palazzi e grattacieli ci si debba ispirare alla natura, utilizzando un materiale molto affidabile e facilmente lavorabile, ovverosia delle ossa.

Ovviamente lo stupore per tale notizia è più che lecito, ma in realtà le proteine ed i minerali che compongono sia le nostre ossa (in rapporto 1:1) che i gusci d’uovo animale (10:1) sono terribilmente adatti per il mondo dell’edilizia.

Ciò ci porterà ad uccidere altri esseri viventi? Assolutamente no, perché materiali molto simili ai sopracitati sono facilmente ricreabili in laboratorio, ed il processo richiede un dispendio energetico nettamente inferiore rispetto a quello dovuto all’estrazione ed alla lavorazione di materie prime come il ferro o la calce.

Insomma, che sia una provocazione o meno, i ricercatori di Cambridge potrebbero aver dato il via ad una sperimentazione che, per quanto strana, potrebbe ben presto dare dei risultati, voi che ne pensate?