Attualmente, solo il 37% delle compagnie aeree offre ai propri passeggeri la connessione Wi-Fi, benché la qualità delle rete sia piuttosto scarsa e il costo sia elevato, si parla in media di 9€ per un’ora su Internet. Le cose stanno però cambiando, gli investimenti stanno aumentando notevolmente, dunque non sarebbe poi tanto strano se i voli di domani offrissero una navigazione Web veloce e illimitata o quasi, magari addirittura inclusa nel prezzo del biglietto.
Nel report si legge come, l’offrire la connessione Wi-Fi in volo, possa garantire ai passeggeri un servizio migliore rispetto a quello attuale. Citando Sita: “Le compagnie offriranno intrattenimento direttamente attraverso gli smartphone o i tablet dei viaggiatori”. Scordatevi dunque i film visti sullo schermo del sedile di fronte, ben presto secondo Sita, sarà possibile usufruire dello streaming, in modo da potersi godere le proprie pellicole preferite direttamente su smartphone o tablet. La “rivoluzione” dovrebbe avvenire nell’arco di 36 mesi, entro il 2019 infatti dovremmo poter godere di tali servizi.
Tuttavia poter usufruire di connessione a migliaia di piedi di altezza potrebbe rivelarsi un grave problema in termini di cybersicurezza. Secondo quando rilevato dal Government Accountability Office americano (Gao), i sistemi Wi-Fi già presenti a bordo dei jet più moderni sarebbero vulnerabili agli attacchi degli hacker, i quali potrebbero assumere il controllo dell’aereo e provocare un attacco terroristico. Per questo motivo il 90% delle compagnie aeree sta investendo ingenti capitali anche nel settore della gestione dei rischi informatici.