Non è certo un mistero il fatto che Elon Musk abbia un parere negativo nei confronti delle AI, fino al punto di paragonarle a un demone che stiamo evocando, e infatti più e più volte ha tentato di avvisare l’umanità intera di quanto pericoloso sia lo sviluppo di queste tecnologie.
Durante un meeting estivo (NGA – National Governors Association) tra i governatori degli Stati Uniti, Musk è intervenuto esponendo le sue preoccupazioni in materia e, conoscendo quali sono tecnologie più all’avanguardia in materia di AI, ha esortato i partecipanti a dare il via alla regolamentazione di tutto ciò che riguarda le AI. Musk ritiene infatti che questo settore è potenzialmente pericoloso, perciò, onde evitare possibili disastri, la proattività è da preferire alla reattività.
Musk propone una soluzione molto semplice: è necessario legiferare e regolamentare lo sviluppo delle AI in modo da prevenire possibili pericoli, che si espandono addirittura fino alla completa distruzione della civiltà odierna.
Per essere precisi, quando Musk parla di AI non indica quelle che utilizziamo quotidianamente, come ad esempio gli assistenti vocali, ma ciò che definisce Artificial General Intelligence, ossia una sorta di super-computer dalle capacità pressoché divine.
Ai ripetuti allarmi lanciati da Elon Musk, sono arrivate alcune risposte da altrettante figure esperte dell’argomento:
David Ha, al lavoro su Google Brain, è più preoccupato dell’utilizzo di AI in grado di mascherare attività immorali, piuttosto che di una super AI.
François Chollet, creatore della rete neurale Keras, sostiene invece che le AI possano rendere ulteriormente più pericolose minacce già esistenti, piuttosto che crearne di nuove.
Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, in questo video è presente il discorso integrale di Elon Musk al NGA Summer Meeting 2017.