Il Deep Web, o Web sommerso è quella parte di Internet, grande circa 500 volte quello tradizionale, che permette l’accesso ad informazioni non segnalate dai motori di ricerca più comuni. Tra i vari modi per accedere a questa parte della rete se ne aggiunge uno nuovo, Torsearcher.
Si tratta di un motore di ricerca, ideato dall’italiano Mauro Guzzo, con il quale si vuole offrire a tutti gli utenti, anche quelli privi di competenze informatiche, la possibilità di accedere al Deep Web. La parte sommersa della rete è da sempre patria di affari loschi e illegali, tra cui traffico di droga e pedopornografia, l’intento dei creatori di Torsearcher è però quello di raggiungere coloro che sono incuriositi da questo mondo poco sconosciuto e desiderano visitarlo in totale sicurezza.
Purtroppo effettuare delle ricerche nel Deep Web non è certo semplice, questo perché non ci sono siti con indirizzi veri e propri, registrati e stabili, ci sono invece dei link, che portano a siti che poi molto spesso vengono cancellati.
Attualmente, tutte le ricerche effettuate tramite Torsearcher fanno riferimento ad altri aggregatori d’informazioni presenti nella rete oscura. Ma Guzzo e i suoi collaboratori sperano presto di poter garantire agli utenti ricerche che non si appoggino ad altri contenuti. Secondo quando dichiarato da Guzzo presto saranno disponibili anche i suggerimenti di ricerca.