Apple, dopo le multe comminate dall’Unione Europea, si vedrà costretta a fare i conti con un’altra salatissima sanzione proveniente dal Giappone.
L’azienda di Cupertino è in questi giorni alla ribalta della cronaca grazie all’uscita del suo ultimo dispositivo, iPhone 7, presentato lo scorso 7 settembre. Ma Apple in questi giorni sta facendo parlare di sé anche a causa di una nuova sanzione, comminata stavolta dall’erario giapponese, che va ad aggiungersi al quelle ancora più esose dell’Unione Europea e con cui dovrà fare i conti.
Apple è stavolta colpevole di non aver correttamente riportato i suoi fatturati alle autorità nipponiche competenti. La “svista”, chiamiamola così, le costerà ben 12 miliardi di yen (corrispondenti a circa 118 milioni di dollari). In particolare, sono stati i fatturati dell’applicazione iTunes ad insospettire non poco l’erario giapponese. A risultare strano è stato il fatto che molti degli abbonamenti degli utenti giapponesi fossero registrati da Apple Irlanda. Il colosso di Cupertino per il momento non si è voluto sbottonare sull’accaduto, vedremo nei prossimi giorni l’evolversi della vicenda.