Tim Cook… iPhone X… SI VOLAAAAAAAAA!
In molti, durante la presentazione dello smartphone, hanno lamentato il prezzo decisamente più alto rispetto a quanto visto con le precedenti strategie commerciali dell’azienda di Cupertino. Se da un lato questo cambiamento è giustificabile in virtù delle innovazioni costruttive introdotte, dall’altro ha palesato una profonda convinzione in merito a come il pubblico avrebbe reagito.
Allo stato attuale, coloro che effettueranno il preordine di Apple iPhone X dovranno attendere parecchie settimane prima che la spedizione dell’unità vada a buon fine. Ma la riflessione da seguire prescinde dai semplici dati statistici. Nel momento stesso in cui un produttore “spara alto” con il prezzo di listino è perché il mercato gli consente di farlo.
Domanda ed offerta si incontrano sempre in uno specifico punto e un brand come Apple sa di poter osare. Con il senno di poi (non che ci fossero dubbi) la scelta è stata assolutamente corretta. In caso contrario, non avremmo assistito a tale euforia nel Day One.
iPhone X, in questo momento, rappresenta l’eccellenza in ambito mobile? Forse si, forse no! Una cosa è certa: se questo prodotto fosse stato ufficializzato da un’altra società ed al medesimo prezzo, credete che i risultati sarebbero stati gli stessi? Non scopriamo l’acqua calda: Apple ha un potere e di questo bisogna darne atto.
Un’azienda che decide di fare a meno degli auricolari con filo e poi presenta gli Air Pods wireless “obbligando” ad acquistare separatamente un cavo per scongiurare il rischio di perderli… può tutto! Apple iPhone X è l’ennesima, quanto prevedibile, conferma del “grande merito” spettante ai consumatori di oggi.