Musk accetta una nuova sfida, quella di risolvere il problema energetico australiano in 100 giorni. Come? Grazie ad un sistema di accumulo di energia costituito da batterie con capacità di 100-300 megawattora. Una soluzione simile servirà a prevenire le interruzioni di corrente nel Paese causata dalle condizioni meteorologiche avverse, ma non solo. L’Australia è stata recentemente colpita da numerosi blackout anche a causa dell’inadeguatezza del suo sistema energetico e di guasto in una centrale a gas.
@elonmusk legend! ☀️ You’re on mate. Give me 7 days to try sort out politics & funding. DM me a quote for approx 100MW cost – mates rates!
— Mike Cannon-Brookes (@mcannonbrookes) March 10, 2017
La promessa è stata suggellata su Twitter, dove il co-fondatore della società Atlassian, Mike Cannon-Brookes ha chiesto chiarimenti sulle intenzioni di Tesla, rivolgendosi direttamente a Musk. Quest’ultimo, in tutta risposta, ha affermato che: ”Tesla installerà il sistema e lo metterà in funzione entro 100 giorni dopo la firma del contratto, in caso contrario sarà gratis“. La società non è comunque nuova a tali soluzioni, l’anno scorso in California un problema simile fu risolto in soli 90 giorni. Riuscirà Musk a replicare il successo del caso californiano?