Il team Chromium ha recentemente annunciato che, entro la fine dell’anno, l’omonimo browser bloccherà tutti i contenuti Flash di default entro la fine dell’anno, ad eccezione dei 10 siti web più popolari, che otterranno il prolungamento di un anno. Ora, anche Safari sembra intenzionato a percorrere la stessa strada ma, in questo caso, senza alcuna eccezione.
Safari 10 non invierà alcuna informazione riguardante l’eventuale presenza di plugin installati sul browser dell’utente, perciò i siti web non lo sapranno e dovranno necessariamente mostrare i loro contenuti in HTML5. Nel caso in cui tale opzione non fosse disponibile, gli utenti potrebbero comunque abilitare manualmente i plugin necessari.
Safari 10 include anche un’opzione che consente di ricaricare una pagina con tutti i plugin attivati. Se l’utente non avrà visitato il sito per più di un mese, sarà necessario concedere nuovamente il permesso.
In ambiente aziendale, gli amministratori di sistema potranno implementare speciali politiche garantiranno, ad esempio, il funzionamento di un determinato plugin su alcuni siti web selezionati.