Panico in un hotel di lusso in Austria: un attacco hacker ha messo fuori uso le serrature digitali delle porte. Leggi il resto …
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Fitbit licenzia 110 dipendenti: momento nero per i wearable?
Fitbit, con ogni probabilità, sta subendo gli effetti negativi che in questo momento caratterizzano il difficile mercato dei dispositivi indossabili: dati alla mano, sembra proprio che questi apparecchi non riescano a conquistare del tutto il cuore (e le tasche) dei consumatori.
Arrivano gli occhiali smart con lenti universali e adattive
Due ingegneri dell’Università dello Utah, negli Stati Uniti, hanno progettato degli occhiali smart in grado di adattarsi al problema, miopia o ipermetropia che sia, di chi li indossa. Leggi il resto …
Apple entrerà nel settore dello streaming?
Secondo la testa NPR, il colosso di Cupertino sarebbe pronta a dichiarare guerra a Netflix e debuttare nel sempre più remunerativo mondo dello streaming. Leggi il resto …
iPhone: i consumatori scelgono il 6S piuttosto che il 7
iPhone 7 e 7 Plus, gli ultimi top di gamma presentati da Apple, non sembrano aver portato con sé progressi tali da determinare un netto passo in avanti rispetto ai flagship della precedente generazione che, ancora oggi, continuano ad attirare le attenzioni del pubblico.
Apple Watch: quando l’esclusività non convince
Apple Watch, in variante “extralusso”, non sembra avere particolarmente incuriosito i clienti abituati agli “acquisti pazzi”: del resto, è facilmente intuibile il perché non tutti accetterebbero di spendere cifre stellari per uno smartwatch.
Microsoft potrebbe entrare nel mercato degli ebook
E’ atteso per questa primavera l’aggiornamento di Windows 10. Nella versione provvisoria, resa disponibile per gli utenti americani, spicca la sezione dedicata agli ebook. Leggi il resto …
In futuro gli smartphone avranno batterie ignifughe?
I ricercatori dell’Università americana di Standford si stanno occupando della progettazione di batterie ignifughe che grazie a un ritardante di fiamma scongiureranno conseguenze pericolose per gli utenti. Leggi il resto …
Google ha iniziato a penalizzare i siti con pubblicità invasiva
Google ha dato il via alla sua personale battaglia contro i siti web che, specie in ambito mobile, si caratterizzano per la presenza di banner pubblicitari in grado di compromettere notevolmente la visualizzazione dei contenuti.